venerdì 3 aprile 2015

Day 8: Baby's First Troll

Buon pomeriggio plebs,

dato che fra i miei contatti c'è un sacco di gente che lo usava assiduamente da ben prima dell'avvento di Facebook, questa domanda è rivolta principalmente a loro: riuscite a ricordare il vostro primissimo approccio con Internet?

Io sì ed ovviamente è stato qualcosa di imbarazzante, ma del resto avevo 15-16 anni, quindi non credo di potermi biasimare troppo.

Ero già a conoscenza dell'esistenza di chat e community online, ma poiché mi era stato inculcato da telegiornali, persone anziane e riviste che internet fosse pieno di pedofili e persone poco raccomandabili, me ne sono sempre tenuto alla larga e le poche volte che andavo online lo facevo principalmente per scaricare emulatori e roms.

(A proposito, mi venne da piangere quando scoprii che potevo giocare gratis sul pc a tutti i titoli Game Boy e Super Nintendo che desideravo e che non ho mai potuto avere, ma questa è un'altra storia.)

Un giorno venni a conoscenza dell'esistenza di questo sito, Mondochat, da alcuni miei compagni di scuola: me ne parlarono come qualcosa di sensazionale, dove si conoscevano nuove ragazze molto facilmente che lasciavano il numero di telefono come ridere. Visto che a quanto pare nessuno li aveva ancora rapiti e seviziati, pensai che forse Internet non era un posto COSÌ pericoloso come credevo, e quindi decisi di provare.

L'unico screen che sono riuscito a trovare del sito in questione.
Sfortunatamente i rapporti sociali non erano il mio forte, sicché le domande che facevo erano sempre:

"Ciao m o f" (in caso di m la conversazione finiva subito)
"Da dove dgt"
"Sei fid?"

Non mi ci volle molto tempo per realizzare che questo sito non era la miniera di donne che credevo, o almeno non per qualcuno con social skills così basse. Così crebbe in me un immenso senso di frustrazione, che dovevo sfogare in qualche modo. Questi stronzi dovevano pagare per essere più bravi di me a conoscere gente e sedurre ragazze.

E quale vendetta più terribile potevo scegliere, se non quella di offendere tutti i presenti?

La volontà di fare nuove conoscenze venne immediatamente subissata da questa voglia irrefrenabile di insultare tutti, così cominciai a intasare la chat principale di bestemmie, parolacce, turpiloqui e a raccontare nel dettaglio i rapporti sessuali con le madri dei presenti.

Dopo un po' di tempo qualcuno mi vide farlo in diretta e la cosa generò ilarità: in breve tempo, insultare gli utenti di Mondochat divenne il passatempo nazionale della classe, segno che evidentemente non ero l'unico che, in fondo, non era mai riuscito a combinare un cazzo con questo sito.

E questo fu il modo in cui passammo ogni lezione di informatica fino al 2006, quando decisi di provare ad essere una persona seria.

A domani!

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