domenica 19 aprile 2015

Day 24: La vendetta di Flareman

Buonasera microcefali,

i racconti sulla mia adolescenza disturbata non finiscono mai, per cui oggi vi parlerò di quella che fu la mia seconda più grande dipendenza dopo i videogames: gli scherzi telefonici.

Non ricordo il momento preciso in cui ho cominciato, so soltanto che nonostante vivessi nel terrore che un giorno risalissero a me, non riuscivo proprio a smettere. Sarà perché lo trovavo divertente, per l'adrenalina o per la fantasia che dovevo usare ogni volta per inventarne di nuovi... ma ad ogni ricreazione o uscita da scuola, DOVEVO usare le cabine telefoniche per chiamare i numeri verdi.

Quantomeno ero abbastanza furbo da evitare come la peste i numeri di polizia, carabinieri e ambulanze, e quindi ogni giorno andavo in cerca di numeri verdi "innocui" da chiamare: sulle lattine, nelle pubblicità, sulle cartacce.. guardandomi bene intorno riuscivo a trovarne tantissimi, che annotavo accuratamente per poi chiamarli alla prima occasione.

Le mie vittime preferite erano, per qualche motivo, le compagnie telefoniche, in particolar modo Infostrada e Wind: ho perso il conto di quante volte li avessi chiamati, sempre alla solita ora, spacciandomi per un rappresentante della concorrenza molto arrogante, un mafioso che aveva sbagliato numero o un cliente insoddisfatto desideroso di vendetta.

Qualche volta ero totalmente privo di idee e cominciavo a sparare frasi senza senso, in particolare ricordo una conversazione con un operatore che andò all'incirca in questo modo:
-AIUTATEMI STO ANDANDO A FUOCO
-Ma chi è?
-SONO FLAREMAN
-Chi?
-FLAREMAN!
-Come?
-NON CAPISCI UN CAZZO
A cui seguì il rumore della cornetta telefonica sbattuta violentemente contro l'armadietto più e più volte.

Comedy gold insomma, tuttavia il Karma è una troia e recentemente ha deciso di farmela pagare per tutte queste bravate: ogni giorno, sia sul telefono di casa che al cellulare, sono letteralmente ASSEDIATO da compagnie telefoniche, agenzie di prestito e venditori Sky che cercano disperatamente di farmi firmare un contratto.

Gli stronzi, però, non hanno la minima idea di con chi hanno a che fare: se anche voi avete questo problema, la prossima volta che riconoscete uno di quei numeri provate a rispondere senza dire nulla, facendo sentire solamente il vostro respiro affannato. Dopo qualche secondo fate dire ad un vostro amico nelle vicinanze:

"..e così ti eri nascosta qua sotto eh?"

In modo che sia chiaramente udibile anche all'operatore. Fate poi seguire grida disperate e un violento rumore di percosse: se avrete fatto le cose per bene chiunque vi abbia chiamato si licenzierà il giorno dopo.

Buonanotte!

4 commenti:

  1. (mi ero persa millemila entry e quindi torno indietro a commentare)
    è preoccupante se ti dico che anch'io passavo i miei pomeriggi così? Io e la mia amica però chiamavamo soprattutto numeri verdi di venditori, mi ricordo benissimo di quelli delle pentole, che abbiamo tartassato così tanto che un giorno la tizia dall'altra parte si è quasi messa a piangere dalla frustrazione. Bella la vita.

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