giovedì 16 febbraio 2017

Day 5: Vietato tacere

Ciao professionisti del macabro,

mi sono reso conto che in tutti i post inviati finora non ho utilizzato neppure un'immagine, il che è un errore dato che gli stimoli visivi rendono le cose molto più interessanti. Pensate un po' che palle quei libri di testo senza uno straccio di disegno, per cui rimediamo subito con uno stimolo che vi fa riflettere:



Secondo voi quale contesto può aver portato una persona a partorire quest'illustrazione? In che modo l'universo di Star Wars e quello di Mrs. Doubtfire sono entrati in contatto tra di loro? Qual è il ruolo di Batman in tutto questo? Forse avremmo avuto risposta in Mrs. Doubtfire 2 (che era veramente in lavorazione), ma la prematura scomparsa di Robin Williams ha lasciato la risposta a queste domande chiusa per sempre nella scatola del gatto.

A proposito, QUANTO ci siete rimasti di merda quando quella mattina vi siete svegliati e la prima notizia che avete appreso è stata quella della sua morte? Sarà che era uno dei miei attori preferiti, ma ci rimasi veramente male e ancora oggi faccio fatica a credere che non ci sia più.

Ovviamente non per tutti ha avuto lo stesso impatto, ma trovai veramente infimi quelli che sentirono il bisogno di sbandierare ai quattro venti quanto non gliene fregasse nulla. È come se io mi presentassi al funerale di una persona che non conosco, fermassi ad una ad una le persone in lutto (ma anche quelle presenti solo per rispetto del defunto) e dicessi loro "Ehi, ma solo a me non fregava niente di questo tizio?"

Ma chi cazzo se ne frega di voi in quel momento, capisco che siate affamati attenzioni ma non succede nulla se per un paio di giorni queste divergono su qualcos'altro che non siate voi. La cosa triste è che questo scenario si ripete ogni qualvolta un personaggio famoso muore, perché giustamente stare zitti e basta è troppo difficile, bisogna per forza sbattere i piedini e far vedere a tutti quanto si è speciali.

Vi do una buona notizia: lo siete, ma non nel senso che probabilmente immaginate.

E boh, doveva essere un aggiornamento divertente e invece mi sono incazzato, sarà per la prossima volta. Vi saluto con un'ulteriore immagine che ha sicuramente una storia tutta sua da raccontare, ma lascio a voi il compito di decifrarla. A domani!


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