mercoledì 8 marzo 2017

Day 25: Connessione obbligatoria

Buonasera microscopi,

per la prima volta dopo anni non vedo nessuno nella mia home lamentarsi della festa della donna o cercare di dar loro lezioni su come dovrebbero passare l'8 marzo, quella di creare un secondo profilo Facebook è stata una delle decisioni migliori della mia carriera internettiana.

Ovviamente non si tratta dell'unico motivo: il punto è che viviamo nell'epoca in cui bisogna essere necessariamente tutti connessi, non accettare una richiesta di amicizia è vista quasi come un'offesa ed è un problema quando si viene aggiunti da persone che NON vorresti si facessero troppo gli affari tuoi.

Certo potresti semplicemente rifiutare e fregartene, ma non è così semplice quando a mandarti la richiesta sono parenti, colleghi o peggio, gli stessi datori di lavoro: quest'ultima situazione mi è capitata proprio qualche mese fa, quando accettai l'amicizia di una dei proprietari del posto in cui lavoravo.

Mi accorsi velocemente dell'errore commesso quando la vidi commentare in diretta il profilo di un mio collega in malattia con frasi tipo "Sìsì è malato, però vedo che il tempo di scrivere su Facebook lo trova!" (discorso di merda peraltro), quando iniziò a bombardarmi con inviti a mettere like alla sua pagina e quando uno dei suoi parenti venne a chiedermi se per caso mi piacevano i cartoni animati.

Vi rendete conto della gravità della cosa? Li ha chiamati CARTONI ANIMATI e non ANIME! Immaginate se al mio posto ci fosse stato lui, poteva finire molto male:


...ma a parte gli scherzi non ho affatto gradito questa intrusione nella privacy: da lì la decisione di aprire un secondo profilo, onde evitare il ripetersi di situazioni come questa.

A domani!

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